La Galleria degli Uffizi di Firenze: il museo più visitato d’Italia
Non fatevi scoraggiare dalla coda immensa davanti all’entrata: la Galleria degli Uffizi di Firenze è il museo più visitato d’Italia. Ogni anno le sue ricche e antichissime collezioni d’arte attirano milioni di turisti in città, e per entrare bisogna pazientare un po’, ma le sue stanze conservano un patrimonio artistico che – per numero e valore – non conosce eguali nel nostro paese e nel mondo.
La costruzione degli Uffizi inizia a metà del 1500 per l’iniziativa di Cosimo I de Medici, che incarica il celebre pittore, architetto e storico dell’arte Giorgio Vasari di progettare quella che inizialmente viene concepita come residenza: le stanze della famiglia medicea al piano superiore, le opere d’arte di loro proprietà a quello inferiore. Vasari si occupa anche della costruzione di un lunghissimo Corridoio – conosciuto come Vasariano – che, attraversando la città dall’alto e il fiume Arno al di sopra di Ponte Vecchio, collega Palazzo Vecchio (al tempo sede del Governo) a Palazzo Pitti e i Giardini di Boboli, antica dimora della famiglia.
Nei secoli, la collezione di opere della Galleria si espande progressivamente, fino ad aprire le porte al pubblico nel 1769. Il resto è storia: all’interno degli spazi degli Uffizi si trovano oggi le più importanti ed estese testimonianze del Rinascimento italiano e della storia artistica del Belpaese. La produzione sconfinata di Giotto e Cimabue, le opere di Masaccio, di Paolo Uccello e Piero della Francesca, ma anche di Michelangelo (la celebre Statua del David si trova alle Gallerie dell’Accademia, ma il suo Tondo Doni è un capolavoro manierista), Raffaello, Tiziano, Caravaggio e persino Leonardo da Vinci. I fiori all’occhiello – e probabilmente le opere più famose e visitate del museo – sono però La Nascita di Venere e la Primavera di Sandro Botticelli, eterne icone dell’arte rinascimentale italiana. Le opere del museo sono disposte cronologicamente lungo la planimetria della Galleria, in modo da permettere ai visitatori di portare via con sé una fotografia accurata di come il gusto e le tendenze artistiche siano cambiate ed evolute nel corso dei secoli.
La Galleria degli Uffizi è una tappa imprescindibile della visita a Firenze, al pari del giro nelle botteghe di pelletteria – una rinomata tradizione fiorentina – il pranzo con la schiacciata toscana all’Antico Vinaio e la salita alla cupola del Brunelleschi: per secoli la città è stata il centro nevralgico della vita culturale non solo di uno stato, ma di un mondo intero, e non la si può lasciare senza prima aver osservato da vicino la sua storia artistica.
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