Le attrazioni principali di Roma: 10 posti da visitare assolutamente

Roma non è solo la capitale dell’Italia, ma la culla della civiltà occidentale, la città eterna, un luogo che nel mondo non ha eguali per storia, arte e cultura. Fondata (si presume) nel 753 a.C., nel corso della sua esistenza è stata la capitale dell’Impero Romano, il centro mondiale della cristianità, il posto che ha visto nascere la lingua latina e, in tempi più recenti, l’ideale dell’Italia come luogo di bellezza, come paese dedito al culto della spensieratezza che Fellini raccontava bene nella Dolce Vita (non per niente ambientata a Roma). Per visitare la città in ogni angolo e rione ci vorrebbero probabilmente anni, se non decenni, ma per chi può fermarsi solo un weekend, ecco le attrazioni principali di Roma da non perdere assolutamente!

1.Le piazze

Roma è probabilmente la città con le piazze più belle del mondo. La più celebre (dopo Piazza San Pietro, che appartiene però allo Stato del Vaticano) è forse Piazza di Spagna. È un luogo scenografico ed elegante, punteggiato di boutiques e caffè e protagonista con la sua celebre scalinata – la cosiddetta Scalinata di Trinità dei Monti – di svariate pellicole e della vita mondana della città.

Un’altra piazza importante per la città è Piazza Navona: la sua peculiare forma ovale è dovuta al fatto che qui un tempo sorgeva lo Stadio di Domiziano. Oggi la decorano un grande obelisco romano e l’imponente Fontana dei Quattro Fiumi, un’opera monumentale del Bernini.
Infine, Piazza del Popolo è un altro dei centri nevralgici di Roma, visibile nella sua interezza dal belvedere del Pincio all’estremità dei giardini di Villa Borghese. Al centro della piazza si trova l’obelisco più antico di Roma, e in lei converge un triangolo di vie noto come il Tridente. Una caratteristica peculiare della piazza è la presenza di due chiese gemelle, la Chiesa di Santa Maria da Montesanto e quella di Santa Maria dei Miracoli. 

2.La Fontana di Trevi

Insieme al Colosseo, la Fontana di Trevi è il simbolo della città eterna nel mondo. Resa immortale da Federico Fellini in una scena iconica de La Dolce Vita (in cui Anita Ekberg invita Marcello Mastroianni a tuffarsi con lei), la Fontana è la più grande di Roma, un’opera che assume l’aspetto attuale verso il 1700 ma che ha origini molto più antiche. È sempre affollata di turisti, ma una visita per lanciare una monetina dando le spalle al monumento (e assicurarsi un po’ di fortuna) è d’obbligo. 

3.Il Colosseo e i Fori 

Il Colosseo è una delle sette meraviglie del mondo, e visitandolo non è difficile capire il perché. Il suo nome è in realtà Anfiteatro Flavio, e la sua storia di arena gladiatoria la conoscono più o meno tutti. Quello che forse pochi sanno è che l’Anfiteatro (il più grande al mondo) non ospitava solo i combattimenti tra belve e gladiatori, ma anche le cosiddette naumachie, ovvero delle ricostruzioni in scena di battaglie navali. Oggi al monumento è rimasto un fascino decadente che incarna alla perfezione la storia del popolo e della città che ne ha promosso la costruzione.

I Fori Imperiali sono invece un unicum architettonico al mondo, una suggestiva passeggiata tra le rovine del centro politico dell’antica Roma. I fori imperiali sono cinque e soo una serie di piazze monumentali in successione, il risultato dell’ampliamento dell’antico Foro Romano in età imperiale. Insieme al Colosseo e ai Fori Imperiali non può poi mancare una visita al Palatino, uno dei sette colli di Roma e oggi parco archeologico che ospita le rovine dei palazzi degli imperatori e degli antichi templi.

4.Città del Vaticano 

Il Vaticano è lo stato più piccolo al mondo sia per popolazione che per estensione: si tratta propriamente infatti di una città-stato, nata formalmente nel 1929, in cui il potere è interamente in mano al Pontefice della Chiesa Cattolica, che la amministra come una monarchia assoluta. Nella sua ridotta dimensione il Vaticano contiene però una quantità di capolavori senza eguali. Il suo centro nevralgico è piazza San Pietro, abbracciata da uno scenografico colonnato in travertino, che si apre sull’omonima Basilica e sede del potere papale. L’interno della Basilica e gli attigui Musei Vaticani custodiscono una collezione dal valore inestimabile, con opere di Bernini, Michelangelo, Canova, Raffaello, Giotto e Caravaggio. La massima espressione artistica dei Musei si ritrova però nella Cappella Sistina, un’opera di Michelangelo che accoglie migliaia di visitatori al giorno, utilizzata come sede del conclave papale ma conosciuta soprattutto per il Giudizio Universale, un capolavoro di immenso valore. 

5.Trastevere

Trastevere è il quartiere (o, come si dice a Roma, rione) più pittoresco della città. Come suggerisce il nome si trova sulle sponde del Tevere, collegato all’altra sponda tramite Ponte Sisto. Qui, di giorno e di notte, cittadini e turisti si ritrovano nelle sue piazze a bere, assaggiare specialità romane, suonare e divertirsi. Tra le sue vie strette e colorate si respira la vera Roma e uno stile di vita un po’ bohemien, incarnato bene dai localini e dalle osterie che affollano le strade trasteverine. 

6.Campo de’ Fiori 

Botteghe d’artigianato, mercatini, profumi e (ovviamente) fiori. Quella di Campo de’ Fiori è una piazza che tutte le mattine, dal lunedì al sabato, ospita un enorme mercato cittadino, e di sera si trasforma in uno degli epicentri della vita notturna romana. Qui, nel 1600, venne giustiziato Giordano Bruno con l’accusa di eresia, ma non fu il solo a subire quel destino: la piazza ha un passato sanguinario come luogo deputato alle esecuzioni capitali. Oggi di quelle tragedie rimane un monumento che ritrae il filosofo, dedicato ai liberi pensatori. La piazza è l’unica in tutta Roma su cui non sorgono chiese o basiliche, ma i locali e i bar in cui fare aperitivo non mancano, così come i ristoranti in cui godersi i piatti tipici romani, come i saltimbocca, la carbonara o i carciofi alla giudia. 

7.Il Pantheon 

Tra le attrazioni turistiche a Roma non può mancare il Pantheon, il monumento simbolo della Roma antica, nonché quello meglio conservato. È un tempio inizialmente costruito da Agrippa, ma riedificato dopo un incendio dall’imperatore Adriano attorno al 120 d.C.. Il monumento ospita non solo i grandi sonni dei sovrani d’Italia, tra cui Vittorio Emanuele II e Margherita di Savoia, ma anche di artisti illustri come Raffaello Sanzio. Degna di nota è la sua cupola a cassettoni, più grande persino di quella di San Pietro, un capolavoro al cui centro si apre un oculo di oltre 8 metri che permette ai fasci di luce naturale di entrare e illuminare il monumento.

8.Il Vittoriano

Inserito nel contesto della Roma imperiale e più precisamente sul colle Campidoglio (quello su cui, secondo la leggenda, fu fondata Roma) il Vittoriano è un monumento al Risorgimento Italiano che svetta su Piazza Venezia. Commissionato dal Parlamento italiano alla fine del 1800, la costruzione onora la memoria di Vittorio Emanuele II, sovrano d’Italia scomparso poco prima dell’inizio dei lavori. Del complesso spicca l’Altare della Patria, un monumento patriottico che comprende elementi ornamentali a simboleggiare i valori del popolo italiano e una statua dedicata a Roma, sotto cui è stata posizionata la salma del milite ignoto. Del Vittoriano fanno parte anche il monumento equestre dedicato a Vittorio Emanuele e delle terrazze panoramiche da cui godersi la vista sulla città. 

9.Villa Borghese 

Terzo parco più grande di Roma (e quello più frequentato), Villa Borghese è un polmone verde che coniuga elementi neoclassici a barocchi, giardini all’inglese e giardini all’italiana. Nei suoi spazi estesi contiene laghi, boschi, fontane, statue, ma soprattutto opere d’arte. Queste si trovano sia all’interno del Museo e Galleria Borghese (che custodisce capolavori come Paolina Borghese di Canova, Amor Sacro e Amor Profano di Tiziano e Apollo e Dafne del Bernini) che nel Museo Carlo Bilotti, che ospita nella sua collezione d’arte contemporanea lavori di artisti come Warhol e De Chirico. A Villa Borghese si trova anche il belvedere del Pincio, una terrazza che offre una vista spettacolare su Piazza del Popolo.

10.Castel Sant’Angelo 

Una costruzione imponente voluta dall’imperatore Adriano come mausoleo per sé e la famiglia, Castel Sant’Angelo nella sua storia è stato monumento funerario, fortificazione, carcere, dimora rinascimentale – tra le sue mura ha ospitato addirittura Michelangelo – e infine museo. Si trova non lontano dal Vaticano ed è un luogo molto amato dai romani per la sua architettura scenografica e per l’omonimo ponte, che attraversa il Tevere ed è meta di passeggiate suggestive al tramonto o nelle giornate assolate.  

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